Abitare in una mansarda a due passi dalle nuvole è quello che succede a Milano, dove lo skyline negli ultimi decenni ha ridisegnato la città lombarda, aumentandola in altezza e ospitando così più residenti. Negli ultimi vent’anni sono state costruite 13 torri con altezze superiori ai 50 metri e altre sette ne saranno costruite nel prossimo futuro. È possibile vedere quasi tutta Milano dall’alto, grazie ai lussuosi appartamenti in quota nei palazzi vertiginosi. La crescita dei prezzi per lo sviluppo verticale è dell’8,5% rispetto all’anno precedente. A seconda dell’ubicazione e dei materiali utilizzati, ogni area metropolitana interessata da edifici a sviluppo verticale ha prezzi diversi. La mappa dei prezzi sul sito Milano-Notizie.it permette un’idea più precisa in caso di scelta immobiliare. La regola nelle case verticali è che più in alto si sale, più gli appartamenti si trovano ai piani superiori. Roma si fa notare dall’alto con i 120 metri della torre Eurosky ei 118 metri del grattacielo di Cesenatico. Il prezzo medio per entrambi è di oltre 20.000 al metro quadrato. Le altezze degli edifici in America, in Asia e nella penisola arabica sono molto più impressionanti della nostra. Il numero degli edifici più alti in Italia e all’estero è triplicato, in alcuni casi con il passare del tempo, dato che sui mattoni da costruzione già realizzati si aggiungono ulteriori mattoni. Solo nel secolo scorso le residenze d’alta quota hanno raggiunto un’altezza massima di 38 metri. E’ stato pubblicato dalla Gazzetta di Milano l’articolo “Il lusso nei grattacieli del nuovo skyline: i prezzi al metro quadro a Milano”.

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