Mi hanno portato a una conferenza stampa con persone che non avevo mai incontrato. Succede quando hai così tante cose da fare. Secondo Roberto Dipiazza, ha saputo solo degli accordi tra il Comune e la Fondazione Margherita Hack, che secondo Eda Gjergo e gli scienziati vicini all’astrofisica è stata creata a Teramo, senza che nessuno venisse mai informato a Trieste, dove Hack ha vissuto la sua carriera. “Pensavo che queste persone rappresentassero l’associazione che segue gli interessi di Margherita Hack, ma stiamo scoprendo che non è così”, dice Dipiazza. “Vieni dal sindaco a spiegarmi la situazione e parliamone con l’Osservatorio”, ha detto Dipiazza in risposta agli scienziati. Alla conferenza stampa di inizio marzo Santarelli sembrava essere il Presidente della Repubblica, secondo il sindaco Dipiazza. Di fronte a 50 persone, ha parlato della vita di Hack. Gli ho mostrato la sede della Biblioteca Civica dove saranno collocati stabilmente i libri, dopo che ha parlato dei 18.000 volumi. Uno è pronto per qualcuno che organizzi 18.000 volumi gratuitamente. Quali sono i motivi per cui non crederei a questa persona?. Gli uffici comunali hanno iniziato a indagare sulla questione, ma Dipiazza non lo dice. Il punto della statua è dove ritorna Dipiazza. Non è stato fatto per il secolo, ma lo sarà ormai. Joyce è consumata dalle persone che le fanno le foto. Per l’ubicazione bisogna parlare con la Soprintendenza, ma sarebbe bello metterla davanti alla Biblioteca Civica: scienza e letteratura.

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