Questa nuova figura, simbolo delle aziende impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura differenziata, che produce cibo.

Il vivaista nel presepe è una statuina donata dalla Fondazione Symbola al cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI.

Il vivaista del presepe è una statuina donata al cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI.

Questa “nuova” figura, simbolo delle aziende impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura differenziata che produce cibo e, allo stesso tempo, beni immateriali essenziali per la qualità della vita.

Questa nuova figura, simbolo delle aziende impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura diversa, che produce cibo e allo stesso tempo beni immateriali.

“Il vivaio è un settore strategico del made in Italy che coinvolge oltre 20mila aziende impegnate a garantire bellezza e migliorare la qualità della vita con la lotta ai cambiamenti climatici, all’inquinamento atmosferico e al dissesto del territorio”, ha affermato il presidente di Coldiretti.

“Il vivaio è un settore strategico del made in Italy che coinvolge oltre 20mila aziende impegnate a garantire bellezza e migliorare la qualità della vita con la lotta ai cambiamenti climatici, all’inquinamento atmosferico e al dissesto del territorio”, ha affermato il presidente di Coldiretti.

La tradizione del presepe è importante per le nostre comunità, afferma Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola.

La tradizione del presepe è molto importante per le nostre comunità.

Un’immagine di un futuro che ha radici antiche è rappresentata dalla statuina, che rappresenta un vivaista.

Un’immagine di un futuro che ha radici antiche è rappresentata dalla statuina che rappresenta un vivaista.

Marco Granelli ha detto che quest’anno il presepe ha un simbolo di sostenibilità espresso da artigiani e piccole imprese e declinato su tre fronti.

Marco Granelli ha detto che quest’anno il presepe ha un simbolo di sostenibilità espresso da artigiani e piccole imprese e declinato su tre fronti.

Sono un baluardo di sostenibilità sociale in quanto ben radicati nei territori di appartenenza, dove mantengono relazioni e scambi determinanti per il benessere delle comunità locali.

Sono un baluardo di sostenibilità sociale in quanto ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e scambi determinanti per il benessere delle comunità locali.

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