Uno dei principali produttori ed esportatori mondiali e primo fornitore di materie prime per aziende ceramiche, Vesco, è stato completamente eliminato a causa della guerra in Ucraina. Le forniture si esauriranno a Pasqua a causa dell’attacco ai porti marittimi ucraini. Il punto di MauroPepoli è contenuto nel rapporto mensile sul traffico portuale prodotto da AP, in cui si legge che “dall’Ucraina non viene niente e ci sono cave di altissima qualità“. Il riavvio del mercato ucraino non avverrà rapidamente anche se la guerra sarà finita. Giovanni Savorani, presidente regionale di Confindustria Ceramiche, afferma che a Pasqua finiranno le scorte. I materiali da costruzione sono in calo del 9,6% rispetto al 2021, calo che a febbraio diventa del 10,1% per la ceramica. A febbraio il traffico di cereali è cresciuto del 264% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nei primi due mesi dell’anno il porto di Ravenna ha movimentato 4,3 milioni di tonnellate di teu, in crescita del 17,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si registra un incremento del traffico del 14,2% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente e del 3,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno in corso.

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