Secondo gli informatori, il rischio che il tiranno Putin venga deposto con un colpo di stato “cresce ogni settimana durante l’invasione fallita dell’Ucraina”.

La possibilità che Putin venga deposto con un colpo di stato cresce ogni settimana, secondo un informatore. Una fonte all’interno del servizio di sicurezza russo ha affermato che gli agenti sono sempre più frustrati dalla gestione della guerra da parte di Putin. Putin si aspettava una rapida vittoria quando ha ordinato l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio, ma si è vista una feroce resistenza da parte degli ucraini. Il giornalista russo Vladimir Osechkin ha detto al Times che le sanzioni occidentali stavano rendendo più difficile per gli alti agenti dei servizi segreti del suo paese portare i loro figli a Disneyland Paris. Il russo medio è pagato dallo stato meno degli ufficiali dell’FSB. Osechin ha affermato che Putin ha creato stabilità in Russia per 20 anni. Il quarto giornalista ucciso nel bagno di sangue di Putin è stato ucciso in un attacco nella città ucraina di Kiev. Viene quando si dice che la Russia abbia subito 40.000 vittime dall’inizio del conflitto un mese fa. La NATO ha affermato che le perdite totali potrebbero arrivare a 15.000 con feriti, catturati o dispersi fino a 40.000. Un funzionario della NATO ha rivelato che la stima si basa sulle cifre di quanto rivelato dalla Russia. Se la stima della NATO è corretta, le perdite russe in poco meno di un mese in Ucraina sono le stesse che furono durante i dieci anni di guerra in Afghanistan. Il generale è stato posto agli arresti domiciliari in risposta alla vacillante invasione. La 6a armata ha perso 2000 soldati sotto il suo comando, secondo i media ucraini. Si dice che il ministro della Difesa Sergei Shoigu, che non si vede da 12 giorni, soffra di problemi cardiaci. Ci sono stati disaccordi sulla condotta della guerra con lui.