Terminata l’emergenza sanitaria, saranno in vigore le regole per l’utilizzo dello smart working, che verranno spiegate in questa guida. Le semplificazioni dello smart working che avrebbero dovuto avvenire durante la Pandemia per i lavoratori del settore privato non avranno più luogo. L’accordo individuale, che definisce le modalità di utilizzo dello smart working, dovrà essere firmato sia dai lavoratori del settore privato che dai datori di lavoro entro aprile 2022. Si segnala che la Legge di Bilancio prevede l’obbligo per i datori di lavoro che stipulano accordi per modalità di lavoro Agile di dare priorità alle richieste avanzate dal settore privato. Dovresti leggere la nostra guida sul National Agile Mode Work Protocol per maggiori informazioni. I lavoratori individuati dal DM 3 febbraio 2022 non potranno più utilizzare lo smart working come modalità di lavoro ordinaria e dovranno rientrare fisicamente in ufficio a partire dal 1 aprile 2022. Potrebbe essere modificata la disposizione che prolunga lo smart working per questi dipendenti del settore privato fino al 30 giugno. Il periodo di assenza con ricovero non sarà più in vigore dal 1° aprile se non potranno essere modificate le prestazioni lavorative del lavoratore “fragile”. Le semplificazioni per lo smart working per i lavoratori del settore privato non saranno più valide dal 1 aprile 2022, come abbiamo visto. Ti consigliamo di leggere questa guida per conoscere la situazione normativa in Italia relativa allo Smart Working, sia nel settore privato che pubblico. C’è uno studio sullo smart working nel settore privato con il Protocollo Nazionale e le nuove linee guida per il contratto di smart working nella pubblica amministrazione.

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