A seguito del licenziamento di un dipendente, un sindacato ha indetto una giornata di sciopero in tutti i negozi della catena. Il sindacato ha inviato ieri una comunicazione alla proprietà chiedendo la revoca del provvedimento e il reinserimento del lavoratore, oltre a rinnovare la richiesta di aprire un tavolo sulle attuali condizioni di lavoro dei lavoratori. Lo stesso giorno ci sarà un presidio davanti al negozio. I lavoratori di alcuni negozi Aldi ci hanno segnalato di trovarsi in un ambiente di lavoro conflittuale. I sindacati hanno riferito che il dipendente è stato licenziato dopo una falsa controversia. Al fine di garantire un ambiente di lavoro sereno, a fronte delle numerose dimissioni dei lavoratori dei vari magazzini, lo stesso è stato attivato ed esposto a difesa degli altri lavoratori messi sotto pressione dall’azienda. Il licenziamento è ritenuto un segno di ostilità nei confronti della presenza sindacale e di intimidazione nei confronti di tutti i dipendenti. Rifondazione comunista a Trieste sostiene lo sciopero, unendosi anche al presidio, e sostiene il comportamento della proprietà, che è antisindacale e va respinto con grande decisione. Ci sono due negozi in via del Coroneo per la catena Aldi a Trieste. Ha una quarantina di dipendenti in città.

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