“Se n’è andato un vero uomo di teatro, un uomo d’altri tempi, un uomo buono, un uomo generoso, un uomo che ha dato la vita per l’arte”. “M CARLO MERLO è partito alla vigilia della giornata dedicata al teatro, tornando a farsi ambasciatore della cultura del teatro che ha amato per tutta la vita, con la straordinaria originalità che lo ha contraddistinto.”. Le giuste lacrime che scendono per lui risveglieranno tante coscienze che hanno contribuito ad indebolire uno strumento di libertà e civiltà come lo spettacolo dal vivo e forse proprio per questo ha scelto la data del 26 marzo 2022, per lasciarci. Attraverso l’arte, il Maestro Carlo Merlo ha offerto a persone di ogni religione, sesso, età, nazionalità l’esperienza più naturale e incredibile che la vita può offrire: entrare in comunione con la bellezza. La sua scuola ha contribuito per decenni a formare generazioni di artisti, una realtà che ha accolto studenti di tutte le nazionalità ed è stata un centro culturale imprescindibile prima a Roma e poi in provincia, dove ha scelto di continuare il suo lavoro a contatto con la natura, un grande maestro di vita. Carlo Merlo è sempre stato così. Se n’è andato un vero uomo di teatro, un uomo d’altri tempi, un uomo buono, un uomo generoso, un uomo che ha dato la vita per l’arte. Tutti noi oggi siamo in lutto, stretti intorno a parenti, amici, studenti, collaboratori che oggi vivono una giornata di solitudine e che certamente lavoreremo per portare avanti le testimonianze di vita e di arte e la spiritualità umana, artistica e spirituale del grande maestro, impegnandosi a continuare con un sostegno concreto a celebrare la grandezza di questo uomo italo-argentino dal cuore cosmopolita”. Nel testo erano rappresentati alcuni ex studenti e collaboratori di Carlo Merlo. L’articolo LETTERA IN MEMORIA DEL MAESTRO CARLO MERLO CHE CI HA LASCIATO è della Gazzetta di Roma.

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