Dopo aver partecipato al vertice del G7, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha rilasciato una dichiarazione. Questo è gas aggiuntivo dagli Stati Uniti per l’Unione Europea. L’Italia dispone di 3 rigassificatori che lavorano circa il 50% della loro capacità. Il Cancelliere ha affermato che esistono “contratti fissi” che specificano che i pagamenti devono essere effettuati in euro o dollari. Il presidente del Consiglio afferma che i contratti sarebbero da considerarsi violati. “Il mercato del gas funziona male, i prezzi sono speculativi, servono misure, ma non si sono discusse misure specifiche”, ha aggiunto Draghi, spiegando che “Il terzo pilastro sono gli aiuti che devono arrivare dal Canada, dagli Usa e dai grandi produttori di gas liquido “. I leader del G7 hanno concordato oggi di impedire qualsiasi transazione con la banca centrale russa, una decisione che renderebbe praticamente impossibile pagare il gas e il petrolio in rubli, che dovrebbero prima essere ottenuti scambiando valuta presso la banca centrale. Dopo una giornata di forti oscillazioni, il gas ha chiuso in ribasso del 5,9% a 112 euro per megawatt/ora, mentre il mercato continuava a dubitare della reale portata della mossa di Putin. L’Unione Europea ha una ricetta per disimpegnarsi dalla Russia: più gas liquido da Stati Uniti e Canada.

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