L’esclusione del Territorio libero di Trieste dal pagamento dell’Iva e delle altre tasse è stata la corretta applicazione del Trattato di Pace del 1947, come richiesto da associazioni e cittadini. Lo Stato italiano pretende di non riconoscere un piccolo paradiso fiscale che esiste dal 1957, secondo i ricorrenti. Il Territorio Libero di Trieste “legalmente non è mai esistito e non esiste”, quindi nessun regime fiscale “speciale” può essere applicato, secondo la sentenza. Circa 500 cittadini si sono rifiutati di pagare le tasse imposte dalla Repubblica Italiana per avviare una causa per un fisco “più equo”. Diverse società avevano aderito alla causa. Secondo i ricorrenti, “le tasse dello Stato italiano non possono essere imposte”, all’epoca del primo grado erano circa 780 i cittadini e le imprese contese con il governo italiano per le tasse del Territorio Libero di Trieste.

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