Italia-Macedonia del Nord, oggi il primo atto delle qualificazioni ai Mondiali: servirà (anche) la mano del vero Donnarumma.

A due giorni dalla vittoria della Nazionale italiana agli Europei di Wembley, il Presidente del Consiglio citerà almeno uno dei giocatori che hanno compiuto l’impresa. Il ragazzo che ha bloccato l’Europeo con alcune parate è diventato una leggenda. Il mondo sosteneva che Donnarumma fosse il miglior portiere del mondo per distacco, e che il suo nome potesse essere paragonato a quello dei vari giocatori. Dopo questa scia trionfale, il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, ha voluto una squadra numero 1 per avere le migliori possibilità di vincere il titolo. Il vero obiettivo del club e della squadra è giocare le partite di Ligue 1 e Champions League, e Donnarumma giocherà quelle partite. Nonostante Donnarumma avesse superato anche piccoli problemi fisici, è rimasto in panchina anche nei playoff. La sera del 9 marzo, quando il Paris Saint Germain aveva il controllo della situazione contro il Real Madrid al Bernabeu, tutto è crollato. Il portiere dei sogni è diventato una piaga per tutti. Dovrà affrontare prima la difficile Macedonia del Nord in una partita difficilissima per un portiere, perché magari ci saranno solo due tiri in porta degli avversari, ma dovrà dimostrare concentrazione e talento. Davanti a Italia e Donnarumma ci sarà uno degli ostacoli più difficili al mondo in questo momento, ovvero battere il Portogallo a Porto e poi affrontare una batteria di giocatori offensivi come Ronaldo, Joao Felix e André. Donnarumma ha bisogno di poter sopportare l’enorme peso di una qualificazione mondiale se vuole cancellare le ombre che lo circondano dopo il papero. Oggi è il primo atto di qualificazione ai Mondiali, e la mano del vero Donnarumma arriverà da Il Fatto Quotidiano.