Se avessi detto che avremmo vinto l’Europeo e siamo arrivati ​​alla finale dei Mondiali, avrei tradito colui che voleva essere un fenomeno. È un po’ un fenomeno, ha sempre giocato con la “generazione dei fenomeni”, ma Ferdinando De Giorgi, 61 anni, allenatore della nazionale maschile di pallavolo che affronterà la Polonia nella finale dei Mondiali di Katowice, tiene i piedi per terra terra. Le tre volte che Fefé De Giorgi ha affrontato le finali mondiali le ha sempre vinte: 1990 al Maracanazinho di Rio de Brazil, 1994 ad Atene, e 1998 ad Osaka. Nell’estate del 2021, dopo il disastro delle Olimpiadi di Tokyo sotto la guida di Blengini, De Giorgi è stato chiamato ad allenare gli Azzurri. Negativi i risultati della Volleyball Nations League 2022, competizione disputata lo scorso luglio a Bologna, dopo una sconfitta contro il campione olimpico di Francia e una finale per il terzo posto persa contro la Polonia, quando era il momento di giocare contro le big. . “Credo che le Finali di Bologna ci abbiano aiutato nel nostro percorso di crescita dandoci un’ulteriore spinta”, ha detto De Giorgi dopo la semifinale vinta contro la Slovenia. Attraverso quelle sconfitte estive, i ragazzi hanno capito cosa ci sarebbe voluto per tornare a una finale mondiale dopo 24 anni. Ha sconfitto in finale la Jugoslavia dei fratelli Grbic e stasera siederanno sulla panchina della Polonia. Dalle panchine si affronteranno per la prima volta De Giorgi e Grbic. Ha specificato in un’intervista con l’autore nell’estate 2020 che facevano parte di un progetto federale e che sono una generazione diversa. E poi c’è la breve esperienza, tra il 2015 e il 2018, in Polonia, nazione con una lunga tradizione pallavolistica e con un seguito fortissimo: prima ha allenato Zaksa, poi per un anno la nazionale polacca (esonerata dopo gli Europei 2017 in casa) e infine Jastrzębski Węgiel, esperienza interrotta nel 2018 per tornare in Italia, alla Lube Civitanova, che aveva già allenato in passato. Dopo qualche anno di magra e molte finali perse, la società marchigiana ha vinto il campionato, il Mondiale per Club e la Coppa Italia prima che il campionato venisse interrotto dall’influenza suina. Nonostante i risultati (11 trofei in otto stagioni consecutive), è stato licenziato all’inizio del 2021. L’articolo “stile e segreti del fil rouge del successo azzurro” lo ha scritto Fef De Giorgi, che dopo 24 anni ha riportato l’Italvolley in finale mondiale.

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