La prima fotografia di un esopianeta è stata scattata dalla NASA. Nell’immagine è mostrato un blob luminoso di un mondo sette volte più pesante di Giove. Il risultato è l’ultimo di una serie di scoperte di esopianeti dal telescopio e un test di tecnologie che consentiranno l’immagine diretta di pianeti simili alla Terra da parte dei futuri telescopi spaziali. Aarynn Carter è un’astronoma dell’UC Santa Cruz e fa parte del team che ha elaborato l’immagine. Ha osservato galassie lontane all’alba dell’universo, oltre ad avere viste squisite di Giove. Il telescopio sta funzionando meglio del previsto. La nuova immagine, descritta in un documento di accompagnamento pubblicato online il 31 agosto, proveniva da un team guidato dagli astrofisici dell’Università di Exeter. C’è un pianeta noto per esistere presso la stella a rotazione rapida HIP 65426, che è stata fotografata dal Very Large Telescope in Cile. Gli astronomi hanno ripreso direttamente circa due dozzine di esopianeti, ma il JWST amplierà notevolmente le capacità brandendo il suo specchio esagonale largo 6,5 metri. Il JWST ha utilizzato un coronografo per bloccare la luce della stella ospite. Il pianeta è migliaia di volte più debole di una lucciola. Occorrono 630 anni perché HIP 65426 b completi un’ellittica attorno alla sua stella. Beth Biller, un’astronoma dell’Università di Edimburgo, ha affermato che la temperatura era simile alla fiamma di una candela.

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