All’interno del sistema di accoglienza straordinaria, le due prefetture raccolgono manifestazioni di interesse da parte degli operatori che sono in grado di garantire l’accoglienza in centri collettivi con capienza massima 50 posti, oppure in centri di accoglienza costituiti da singole unità abitative con capienza massima 50 posti in totale. “A Trieste abbiamo già 200 cittadini nei centri di accoglienza straordinari, e ora cerchiamo disponibilità per altri 200, senza contare che abbiamo coinvolto i sindaci nella ricerca di strutture organizzate, mobilitato i gestori delle strutture di accoglienza”, ha detto il prefetto Annunziato Vard. La Prefettura e Gorizia devono ricevere le manifestazioni di interesse entro mezzogiorno di oggi. La Prefettura di Gorizia ha disposto l’arrivo di 41 persone dall’Ucraina oggi. Per i centri di accoglienza costituiti da singole unità abitative messe a disposizione dell’operatore economico verrà corrisposto l’importo di 24,57 euro più IVA (se dovuta) al giorno per ogni persona accolta, oltre al rimborso di 150 euro per ogni kit di prima accoglienza che viene consegnato. All’operatore sono garantiti 29,30 euro al giorno a persona più IVA e rimborso del kit, paghetta e tessera telefonica per i centri collettivi. L’accoglienza dei flussi migratori dalla rotta balcanica, composta quasi esclusivamente da uomini soli, in età lavorativa, sono stati individuati dalle strutture dei contratti attualmente in proroga tecnica. A causa del fatto che i cittadini ucraini in entrata sono per lo più famiglie con donne e bambini, al momento non sono disponibili soluzioni di accoglienza adeguate.

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