La corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti non accenna a diminuire, con benzina e diesel che hanno superato il record storico del 1976, con il verde che nell’ultima settimana aveva raggiunto il record in modalità self di 2.137 euro al litro e gasolio . Gli analisti affermano che il prezzo del petrolio sta facendo salire il carburante. Lo scenario peggiore sarebbe una situazione di austerità come quella degli anni ’70, dove i prezzi potrebbero oscillare tra 2,5 e 3 euro al litro. I prezzi alla pompa erano inferiori il 24 marzo quando erano in vigore le nuove accise rispetto al 22 marzo quando erano in vigore le nuove accise. Il prezzo medio della benzina in modalità self è di 1.825 euro/litro, con diverse marche che oscillano tra 1.758 e 1.837 euro/litro. Il prezzo medio del diesel autonomo è sceso a 1.822 euro/litro, con le aziende posizionate tra 1.784 e 1.829 euro/litro. Il prezzo medio per un litro di benzina era di 1.959 euro, con sistemi colorati che mostravano prezzi medi compresi tra 1.857 e 2.042 euro. Con il temporaneo taglio delle accise il prezzo medio del gasolio è salito a 1.959 euro al litro, con i punti vendita delle aziende che praticano prezzi medi compresi tra 1.879 e 2.024 euro al litro. Il metano ha superato il livello di 2 euro al chilogrammo a causa dell’aumento dei prezzi del mercato del gas. Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio del metano auto è compreso tra 2.011 e 2.361 (no logo 2.127), mentre i prezzi del Gpl sono saliti da 0.839 a 0.871 euro/litro (no logo 0.857). Sono oltre 40 i punti vendita nelle Marche che non sono più operativi. In Sicilia sono stati fermati oltre 10 impianti e ora ci sono solo uno o due negozi effettivamente funzionanti, perché quando gli impianti vendono gas a tre euro e mezzo al chilo, è come se fossero chiusi. Gli effetti dell’aumento del carburante sulla spesa dei consumatori si vedono in una famiglia che spende oltre 500 euro per una singola ricarica di benzina e diesel. Per ogni litro acquistato dai consumatori, 1,04 va in tasse dovute alle accise, oltre il 60% del prezzo finale alla pompa. Ci sono effetti indiretti che già cominciano a farsi sentire sulle tasche degli italiani, dall’aumento dei prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti ai forti aumenti delle tariffe di luce e gas (che rischiano di registrare incrementi record ad ottobre), anche l’industria deve far fronte maggiori costi di produzione che inevitabilmente vengono trasferiti. Le accise sui carburanti, prezzo reale della benzina e del diesel è un articolo.

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