“Il ponte di Londra è caduto.” Si pensa che i dipendenti pubblici abbiano usato quelle parole per diffondere la notizia della morte della regina Elisabetta II, prima al primo ministro e ai membri del governo del Regno Unito, e poi in altri paesi in cui era una figura di spicco. È stato uno shock per una nazione incredula e un evento per il quale c’erano stati anni di pianificazione quando la morte della regina è stata confermata giovedì. La reazione immediata è stata quella di fermarsi, proprio mentre il paese si era fermato per la gravità del momento, quando due lacchè avevano affisso un avviso sulla ringhiera fuori Buckingham Palace. Non era sicuro abbandonare le partite del Manchester United e del West Ham United in una fase così avanzata, ma gli è stato permesso di andare avanti. Secondo le fonti, la Federcalcio inglese e altri organi di governo hanno iniziato a riflettere su cosa fare in merito alle partite del fine settimana prima di prendere una decisione. La residenza londinese della regina Elisabetta a Buckingham Palace è stata piena di persone in lutto dopo la sua morte. La gente iniziò a radunarsi fuori Buckingham Palace, i fiori furono deposti nella residenza della regina in Scozia, dove morì, e tutti e cinque i principali canali televisivi trasmettevano notiziari o programmi preregistrati che documentavano la sua vita. Il documento intitolato “The demise of Her Majesty Queen Elizabeth II: National mourning guidance” è stato pubblicato poche ore dopo la sua morte. Non vi è alcun obbligo di chiusura dei locali di intrattenimento o di cancellazione di eventi sportivi durante il periodo di lutto nazionale. Il giorno del funerale di stato, le organizzazioni potrebbero voler prendere in considerazione la possibilità di annullare o posticipare gli eventi. Se sono previsti incontri o eventi sportivi per il giorno del funerale di stato, potrebbero voler modificare gli orari degli eventi in modo da non entrare in conflitto con il servizio funebre e le processioni associate. Gli organizzatori potrebbero voler mantenere un periodo di silenzio e/o suonare l’inno nazionale all’inizio degli eventi e i giocatori potrebbero voler indossare bracciali neri. L’unico evento sportivo che ha avuto luogo il giorno della morte della regina Elisabetta II è stata la partita del Manchester United contro la Real Sociedad. C’è stata una serie completa di partite di campionato di calcio giocate tre giorni dopo la morte di re Giorgio VI. Il calcio è ripreso alla prima occasione dopo lo scoppio del COVID-19, in parte a causa del fatto che lo sport competitivo avrebbe fornito a una nazione un senso di benessere. È arrivata la conferma che l’unione di rugby sarebbe ripresa, mentre si è sparsa la voce che il cricket e il golf avrebbero dovuto continuare. Secondo fonti, la decisione del consiglio di non procedere con la partita è stata appoggiata dai club. La Premier League, la Women’s Super League e la English Football League hanno avuto colloqui per coordinare la loro risposta dopo l’incontro DCMS, che ha portato al rinvio di tutte le partite questo fine settimana. Se la regina fosse morta di venerdì o di sabato, la decisione sarebbe stata una formalità, ma questo fine settimana arriva nel mezzo di un’ondata di shock per l’annuncio e probabilmente di dolore al funerale. Secondo fonti, la UEFA è in trattative con le parti interessate sulla possibilità che i club inglesi debbano giocare nelle partite della prossima settimana.

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