L’Iva sugli assorbenti femminili era passata dal 22 al 10 per cento prima che il governo Meloni la tagliasse.

Per anni si è discusso di tagliare la tassa, ma non è mai stato fatto prima.

Due anni fa il dirigente giallorosso ha provato a tagliare l’Iva sugli assorbenti, quasi introvabili sul mercato.

La prima proposta di riduzione del fisco risale a 5 anni fa, ed è stato Pippo Civati ​​a suggerire la norma che non è arrivata a destinazione.

Il Partito Democratico ha sostenuto il taglio del 10% all’esecutivo.

Prima del provvedimento del precedente governo, gli assorbenti femminili erano soggetti a IVA del 22%, ed erano quindi considerati beni ordinari, come vino, sigarette e vestiti.

Le attiviste del movimento femminista sostengono che l’argomento rappresenti uno dei tanti volti della discriminazione contro le donne.

L’Iva sarà portata al 5% su assorbenti e pannolini.

The first person to cut it came from Il Fatto Quotidiano.

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