United of Manchester, a Milano il club icona del calcio popolare: stadio di proprietà, tifosi protagonisti, no al business e ambizioni alte.

Partire per l’Italia e giocare una partita a Milano in uno stadio storico come l’Arena Civica, dove ha giocato una sola squadra inglese, sarà bellissimo. Il presidente del consiglio di amministrazione dello United Manchester è felice per questo viaggio e fa pubblicità nel ramo sportivo. Il nome dello United of Manchester riecheggia quello del più famoso Red Devil. La fondazione del club era legata all’acquisto del Manchester United da parte della famiglia americana Glazer. Racconta che un gruppo di tifosi ha deciso di andare per la propria strada, “dando vita a un nuovo club basato su principi molto diversi da quelli che governano il calcio di oggi, ormai legato solo al business e che ha dimenticato il legame con il proprio territorio”. Dopo le critiche ricevute da Sir Alex Ferguson che ha evidenziato come questi tifosi pensino solo a se stessi, è stato difficile scegliere col cuore. Il calcio diventerebbe quello che è oggi, dove comandano solo le tv e i tifosi non vengono più presi in considerazione. I tifosi che pagano una piccola quota e hanno il diritto di scegliere il colore delle nuove maglie, il prezzo dei biglietti per la stagione o che eleggono in consiglio restano in carica due anni. Broadhurst Park è il cuore del progetto Manchester Reds e si trova nel sobborgo di Moston. Una società la cui squadra maschile gioca nella Premier League Nord, la settima serie del calcio inglese equivalente alla promozione italiana, e la quarta serie femminile, insieme ai club più noti, è un vero gioiello. Dobbiamo essere sostenibili perché abbiamo speso oltre sei milioni di dollari per lo stadio, che si ripagherà da solo in 15 anni. Come può una famiglia con due figli della classe operaia di Manchester permettersi di pagare centinaia di sterline per un biglietto per lo stadio ogni settimana?. Ricordo di aver aspettato partite importanti, come quelle contro il Barcellona, ​​o la delusione di non entrare nelle competizioni più importanti. L’articolo United of Manchester, il club del calcio popolare milanese: stadio di proprietà, tifosi di punta, niente affari e grandi ambizioni arriva da Il Fatto Quotidiano.