Sei condanne, con condanne da sei anni e mezzo a otto anni di reclusione, sono state richieste dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti degli indagati coinvolti nell’aggressione alla sede della CGIL lo scorso ottobre e che hanno chiesto di essere giudicati con una abbreviazione procedura. Hanno avuto un ruolo attivo e primario nella manifestazione contro il Green Pass, secondo le accuse. Sono sei le posizioni, tra cui quella del compagno di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, già processato con rito ordinario, che ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato che consente la riduzione di un terzo della pena con rispetto. Il pm ha chiesto una condanna a 8 anni per Massimiliano Ursino, leader di Forza Nuova di Palermo. L’azione civile è stata intentata dall’Associazione Nazionale Partigiani e dalla Cgil, a seguito del processo con rito ordinario in cui è imputato anche lo storico leader di Forza Nuova. Corradetti faceva parte di un gruppo di 50 persone che avevano avuto un ruolo determinante nel creare criticità per l’ordine e l’incolumità pubblica e nel produrre scontri violenti, in particolare tra coloro che avevano forzato le transenne di piazzale Flaminio. È arrivato da La Voce l’articolo Roma, aggressione alla Cgil, il pm chiede sei condanne con procedura abbreviata.

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