La Macedonia come la Svezia, Mancini: “Io responsabile, rifletto sul futuro”.

Una partita, quella di ieri sera, dove l’Italia prova a scardinare con l’unico attaccante visibilmente in palla: Berardi, che tira, ci riprova, un rimpallo, una parata, il gol sbagliato di nulla e poi – con il suo destro – di almeno un paio di metri. Al 62′ viene fermato per un soffio dalla porta, poi si unisce ai compagni via Insigne. Hai mai visto dei bastoncini provarlo?. Andiamo per tentativi con Tonali, Immobile e Barella. Presenti anche Chiellini e Joao Pedro. C’è più tempo a disposizione. La Macedonia tira e segna a 93 gradi. “Siamo stati fortunati all’Europeo, e meritavamo di vincerlo: quello che abbiamo preso otto mesi fa, l’abbiamo restituito stasera con interesse – le parole di Mancini – Che analisi vogliamo fare, dopo una serata così?. Abbiamo tirato quaranta volte e segnato al 92′. Amo di più questi ragazzi stasera. I giocatori sono forti per il futuro. “Ricorderò i rigori sbagliati contro la Svizzera per il resto della mia vita, e mi farà sempre male”, ha detto Jorghinho. Se non vinci la partita di stasera, devi farti delle domande. Abbiamo avuto sfortuna, ma la fortuna va trovata. Dovrà andare a Konya per giocare la finale di consolazione contro la Turchia martedì 29, mentre Portogallo e Macedonia del Nord giocheranno per il posto in Qatar.