All’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio. La squadra di calcio di Cormonese chiederà alla federazione di onorare il sottotenente della Guardia di Finanza morto nell’incendio scoppiato domenica sera a seguito dell’incidente stradale avvenuto lungo la Statale 14 “Triestina”. Longo era cresciuto nelle giovanili del club grigiorossa, approdando in prima squadra, ma era originario di Ronchi dei Legionari. È tornato al Cormons dopo aver giocato in altri club. Longo non era solo un buon giocatore. Skocaj dice che era un bravo ragazzo: timido e di poche parole, gentile e mai sopra le righe. Posso solo avere un buon ricordo di lui perché sapeva rispettare i ruoli. I Cormonese, capolista del girone C di Prima categoria, si sono formati dopo che Longo ei suoi amici hanno formato un blocco di giocatori. Ci teniamo a ricordarvi che invieremo la richiesta alla federazione, ma credo che non avranno problemi ad accettare la richiesta. In ogni caso, nella nostra bacheca abbiamo tante foto di Francesco, quindi rimarrà nella nostra storia e nella nostra memoria, conclude il presidente, mostrando la foto con la rosa della prima rosa classificata nel campionato 2010/11 della seconda categoria in cui compare Longo. Longo fu impiegato nella Guardia di Finanza di Venezia. Per sette anni è stato maresciallo presso la Procura della Repubblica di Udine ed è stato recentemente promosso sottotenente. Giuseppe Longo, colonnello della GDF in pensione, era orgoglioso di indossare quella divisa. Il fascicolo sulle cause dell’incidente è stato aperto dalla Procura della Repubblica e servirà per disporre l’autopsia e per confrontare i risultati con quelli dei familiari. Federica è la moglie di Longo e hanno due figlie di pochi anni.

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