La nave pattuglia Project 22160 della Marina russa è stata gravemente danneggiata dall’esercito ucraino nel Mar Nero più di una settimana fa, secondo le riprese video e le immagini apparse online oggi. Una nave commerciale danneggiata da un missile russo nei primi giorni del conflitto rimane in fiamme nel Mar Nero quasi tre settimane dopo. La Marina russa ha ora tre di queste navi in ​​servizio attivo, tutte assegnate alla flotta del Mar Nero, che la Russia ha trasferito in Crimea dopo averla sequestrata dall’Ucraina. L’esercito russo aveva lanciato un assalto all’isola occidentale del Mar Nero dell’isola di Zmiinyi. I difensori ucraini avevano raggiunto uno status quasi leggendario dopo che è emerso l’audio di loro che rifiutavano una richiesta di arrendersi e rispondevano invece con l’ormai iconica frase “Russo, vai a farti fottere!”. Inizialmente si presumeva che le 13 guardie di frontiera ucraine di stanza a Snake Island fossero state uccise in un attacco, anche se in seguito si è rivelato non essere così, e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha rapidamente annunciato che li avrebbe onorati come Eroi dell’Ucraina. C’erano domande sulla probabilità che i sistemi missilistici a corto raggio e non guidati da terra fossero in grado di colpire un bersaglio relativamente piccolo, almeno per gli standard delle navi, navigando nel Mar Nero. Si dice che le forze armate ucraine l’abbiano fatto usando piccole motovedette per attirare la nave russa verso la riva. Le riprese video che mostravano una nave in fiamme erano accompagnate dalle affermazioni secondo cui l’attacco aveva danneggiato Vasiliy Bykov. La Marina russa avrebbe potuto dipingere una delle due navi pattuglia del Progetto 22160 per nascondere la perdita di Vasily Bykov. Le forze ucraine potrebbero aver scambiato Vasily Bykov per qualcun altro. L’11 marzo è apparsa su Internet una foto della nave di ricerca e soccorso ucraina, che è stata catturata durante l’operazione Snake Island, ma avrebbe potuto essere scattata giorni prima. Si ritiene che il missile sia stato lanciato dall’estremità occidentale del Mar Nero verso la città portuale ucraina di Odesa. Il filmato mostrava la nave in fiamme ed emetteva lo stesso tipo di denso fumo nero visto nel video della Vasiliy Bykov danneggiata.

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