Compensazione modello F24: istruzioni, importi e novità 2022.

A regime il limite massimo sale a 2 milioni di euro, le ultime novità sull’importo sono state introdotte dalla Legge di Bilancio. Non si hanno notizie sulle regole o modalità di utilizzo dei crediti in compensazione dopo la conferma della cifra superiore. Le modalità di pagamento di un modello F24 con compensazione del credito d’imposta dipendono da una serie di regole che il legislatore ha stabilito per evitare false compensazioni. L’utilizzo dei crediti maturati fino alla data di presentazione della relativa dichiarazione è previsto per la compensazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Le istruzioni operative sono state impartite all’Agenzia delle Entrate in data 31 dicembre. Esistono regole e limiti per la compensazione dei crediti con il modello F 24, che fa riferimento a partite IVA, sostituti d’imposta e contribuenti privati. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 50/2017 e il blocco preventivo dei compensi previsto dalla Legge di Bilancio 2018, importanti novità hanno riguardato la possibilità di pagare le tasse con l’utilizzo del modello F 24 in compensazione dei crediti d’imposta. Contestualmente, il Decreto Legge aveva già introdotto l’obbligo di inviare telematicamente, tramite Entratel/Fisconline, i moduli F24 contenenti i compensi con crediti derivanti da eventuali imposte sul reddito o addizionali, ritenuta d’acconto, imposta sostitutiva sul reddito, IRAP e imposta sul credito riferita alla parte RU della dichiarazione dei redditi. Il decreto fiscale ha esteso l’obbligo di invio del modello telematico F 24 tramite ENTRATEl o Fisconline anche per la compensazione dei crediti maturati dall’imposta sostitutiva per il recupero dell’eccedenza di ritenute. La disciplina dell’Iva è stata estesa alla compensazione dell’Irpef, ai crediti Ires e Irap. Il limite annuo dei crediti d’imposta e dei contributi compensativi si conferma a 2 milioni di euro, per effetto delle modifiche previste dalla legge di bilancio. Resta fermo l’obbligo di pagamento attraverso i canali dell’Agenzia delle Entrate nel caso di compensazione di un modello F 24 con consuntivo pari a zero.