In difficoltà anche gli automobilisti, in quanto il settore automobilistico è in crisi. I problemi sono iniziati due anni fa con lo scoppio del coronavirus e sono poi proseguiti con la carenza di materie prime e il ritardo nelle consegne di auto nuove, benzina costosa e la guerra. Si cerca di dare una mano al settore automobilistico, per questo il Governo ha messo in atto una serie di misure di sostegno: in primis il nuovo decreto taglia le accise e infine abbassa il prezzo dei carburanti, in secondo luogo l’Esecutivo ha disposto anche essere una serie di incentivi auto da potenziare. Gli automobilisti italiani sono in crisi, la benzina cara ha dato il colpo di grazia, e sta svuotando le tasche delle famiglie, che intenzioni ha il governo?. Molte persone hanno bisogno di viaggiare in auto per raggiungere il posto di lavoro. Nelle scorse ore si è parlato di introdurre un bonus gomme, una nuova forma di aiuto per gli automobilisti. L’idea è di istituire un fondo di 20 milioni di euro per aiutare gli automobilisti ad acquistare un treno di pneumatici di classe A o B. Piace in primis l’idea che aiuta i cittadini in difficoltà e aiuta a ridurre le emissioni di anidride carbonica di tutti i veicoli dotati di motore termico. Oltre alle emissioni, i benefici si ripercuoterebbero anche sui consumi dell’auto: secondo alcuni studi, viaggiare con pneumatici di classe A (anziché di categoria E) comporta una riduzione dei consumi fino al 7%. Secondo l’associazione dei produttori di pneumatici, pneumatici di classe A o B gonfiati alla corretta pressione potrebbero portare a un risparmio di oltre 5 miliardi di euro e una riduzione di oltre 7 milioni di tonnellate di anidride carbonica. La classe energetica è indicata da cinque livelli (da A a E) e l’impatto acustico, oltre a un codice QR che permette di leggere altre informazioni specifiche sul prodotto.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *