La prima edizione della Sagra Romanica del Carciofo si terrà dal 6 all’8 aprile nel quartiere ebraico di Roma. Il carciofo è un prodotto del Lazio, che si valorizza e si riscopre, ma è anche ingrediente fondamentale della tradizione culinaria romana e giudaico-romana, che ne hanno declinato l’uso. L’inaugurazione della Sagra del Carciofo Romanesco avverrà mercoledì 6 aprile alle ore 11, con la partecipazione delle istituzioni partner e della Presidente del Comune Lorenza Bonaccorsi. Il 6 e 7 aprile ci sarà una rassegna di gastronomia in 12 ristoranti del quartiere ebraico con uno speciale menù a base di carciofi per 35 persone. “Sono molto orgoglioso di questo evento, promosso da Confesercenti Roma e Lazio, poiché ritengo sia molto importante valorizzare le eccellenze del nostro territorio, i prodotti di qualità“. La 1° Sagra del carciofo romana è un punto di partenza per organizzare sempre più eventi di questo genere che legano i cittadini e il territorio attraverso il cibo. La seconda edizione si svolgerà in un’area della città, ma riguarderà l’intero territorio della capitale. È un’opportunità che gli imprenditori devono cogliere per rilanciare la ristorazione, che è anche cultura e storia che risale a generazioni, soprattutto nel seguire quanto vissuto a seguito della pandemia. Il valore aggiunto di questo festival è nel luogo in cui si svolge, afferma Angelo Di Porto, vicepresidente di Fiepet Roma. Introducono Giovanni Cannata, Rettore dell’Universitas Mercatorum, con Aurora Cavallo, Francesco Maria Olivieri, Giovannanangelo Oriani dell’Universitas Mercatorum; Valter Giammaria, presidente Confesercenti; Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio; Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti del Comune di Roma; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo del Comune di Roma; David Granieri, Presidente Coldiretti Lazio; Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Comune di Roma; Claudio Pica, Presidente Fiepet Roma; Massimo Pallottini, Amministratore Delegato del Centro Agroalimentare di Roma; Mario Ciarla, Presidente ARSIAL; Silvia Migliaccio, Segretario della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA); Angelo Di Porto – Vice Presidente Fiepet Roma e Presidente Associazione Portico di Ottavia. Il carciofo alla romana non è solo una specialità agronomica, un prodotto di pianta laziale che può essere acquistato e consumato secondo criteri stagionali e territoriali. Per sviluppare l’identità di Roma nel mondo serve un appuntamento che valorizzi la tipicità della cucina romana. I carciofi sono simili al cardo in quanto appartengono alla stessa famiglia. È interessante sapere che la cinarina, un polifenolo ad alta capacità antiossidante, è importante nel contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi sulle cellule del nostro organismo, motivo per cui i carciofi devono ad essa molte delle loro benefiche proprietà nutritive.

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