Virginia “Ginni” Thomas, un’attivista conservatrice e moglie del giudice della Corte Suprema Clarence Thomas, ha accettato di essere intervistata dal comitato ristretto della Camera che indaga sulla rivolta del Campidoglio del 6 gennaio 2021, secondo la CNN.Una data per l’incontro non è stata specificata, ma la CNN ha riferito che accadrà nelle prossime settimane
La giuria del 6 gennaio ha un’audizione pubblica prevista per il 28 settembre.

Il coinvolgimento di Ginni Thomas negli sforzi per ribaltare le elezioni del 2020 è stato messo in discussione quando una serie di messaggi di testo ed e-mail a uno dei principali aiutanti di Trump e funzionari statali sono stati rivelati dai media.Il Washington Post ha riferito di messaggi di testo tra Thomas e il capo di gabinetto di Trump.Il 10 novembre, dopo che era chiaro che Joe Biden era il presidente eletto, Ginni Thomas ha inviato un messaggio a Mark.Tu sei il leader e lui difende il governo costituzionale americano
Biden e la sinistra stanno tentando il più grande colpo della nostra storia.

“Ginni Thomas ha inviato un collegamento a un video sull’argomento della frode elettorale, intitolato “The Biggest Election Story in History, QFS-BLOCK CHAIN”.Ha scritto “Spero che sia vero; non ho mai sentito niente del genere prima o nemmeno un accenno”.Pochi mesi dopo il rapporto del Washington Post, la pubblicazione ha inoltre rivelato che Ginni Thomas ha anche inviato un’e-mail ai legislatori dell’Arizona giorni dopo le elezioni del 2020, esortandoli a “fare il proprio dovere costituzionale” e nominare una lista pulita di elettori per lo stato.Thomas ha scritto nell’e-mail che aveva l’incredibile responsabilità di scegliere gli elettori del nostro stato.I potenziali conflitti di interesse per il giudice Clarence Thomas sono stati messi in discussione dalla rivelazione dei testi e delle e-mail.La giustizia associata non dovrebbe essere coinvolta in nessun caso relativo all’assalto al Campidoglio o agli sforzi per ribaltare il voto del 2020 secondo il rappresentante Adam Schiff.«Il giudice Thomas, per evitare anche solo l’apparenza di scorrettezza, non dovrebbe avere nulla a che fare con i casi relativi al 6 gennaio, in particolare per quanto riguarda la nostra indagine»..

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *