La rivelazione di pratiche non etiche da parte di FTX ha causato il panico tra gli investitori che stanno già perdendo fiducia nelle società di trading centralizzate.

Sulla scia del fiasco FTX e della perdita di fiducia negli scambi centralizzati, i deflussi di cambio hanno raggiunto massimi storici.

Gli utenti si sono rivolti a opzioni non detentive per scambiare fondi.

Il giorno in cui FTX ha presentato istanza di fallimento, Uniswap ha registrato un picco nel volume degli scambi.

Uniswap ha registrato un volume di scambi di oltre un miliardo di dollari la scorsa settimana, molto più alto di molti exchange centralizzati.

Il fallimento di entità centralizzate come FTX ha sicuramente ricordato agli utenti l’importanza della DeFi, secondo Aishwary Gupta, capo dello staff DeFi di Polygon.

Lo scambio ha visto un aumento significativo dei volumi di scambio, secondo Stckl.

Ha detto: “Con così tanti CEX in calo, la fiducia nel portafoglio di custodia è molto bassa e i vantaggi della DeFi saranno sicuramente adottati da più utenti”.

Ha detto che le piattaforme CEX potrebbero vedere controlli più severi e iniziative di trasparenza, ma questo non sarebbe un problema.

Piuttosto, nessuno dovrebbe affidare ai CEX le proprie risorse e qualsiasi attività verrebbe registrata in tempo reale on-chain.

Jordan Kruger, CEO e co-fondatore di DeFi, ritiene che gli hack sui ponti cross-chain non dovrebbero essere considerati exploit DeFi.

La tecnologia Defi è soggetta ad alcuni bug e problemi, ma bisogna ricordare che la maggior parte degli hack è stata correlata al prestito o al cross-chain bridging, può essere immensamente difficile prevenire le vulnerabilità nella tecnologia.

Il controllo di sicurezza del contratto intelligente più approfondito ti porta solo così lontano e alcuni exploit derivano dal modo in cui i contratti intelligenti interagiscono tra loro nell’ambiente più ampio, non solo dai loro difetti di progettazione.

Mitchell Amador, CEO di bug bounty protocol Immunefi, ha dichiarato a Cointelegraph che la DeFi può ricevere aiuto dai progressi nel dipartimento di sicurezza.

L’ascesa dei servizi non detentivi e De Fi sulla scia del crollo delle piattaforme centralizzate è un segno dei tempi che cambiano.

L’uso della piattaforma per l’auto-custodia è stato sostenuto dagli esperti per un po’ di tempo.

La via da seguire per gli investitori dovrebbero essere i servizi non affidatari, secondo il capo degli ecosistemi di dappOS.

Le piattaforme DEX potrebbero avere il proprio insieme di vulnerabilità e rischi, ma gli osservatori del settore ritengono che un’adeguata due diligence e la riduzione dell’errore umano potrebbero renderle un’opzione di riferimento rispetto alle piattaforme CEX.

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