Skull and Bones ancora in ritardo e tre giochi cancellati: inizia così il 2023 di Ubisoft

Il bilancio porta cattive notizie per il futuro dell’editore francese, che ammette di trovarsi in un periodo ricco di grandi sfide in un settore in muta, plasmato da ‘mega brand’ e titoli longevi.

“La nostra strategia negli ultimi 4 anni è stata quella di costruire giochi dal vivo di lunga durata e adattare i nostri franchise più forti, principalmente Assassin’s Creed, Far Cry, Tom Clancy’s Ghost Recon, Rainbow Six e The Division, a queste tendenze convergenti.

per renderli marchi veramente globali.

I giochi risultanti da questa fase di investimento devono ancora essere rilasciati, mentre i nostri lanci più recenti non hanno funzionato come previsto.

A seguito di tutto ciò, la compagnia ha deciso di concentrare le risorse su alcuni filoni e ha cancellato tre giochi.

Insieme ad altre azioni di natura finanziaria, arriva la notizia di un nuovo rinvio dell’uscita di Skull and Bones, il titolo pirata che avrebbe dovuto debuttare il 9 marzo.

Nella fase successiva, i giocatori potranno scoprire la bellezza di Skull and Bones.

L’anno fiscale della società inizierà il 1 aprile 2023 e terminerà il 31 marzo 2024, quindi Skull and Bones sarà probabilmente rilasciato in primavera o in estate.

Un anno fiscale che sarà migliore di quello attuale, visto che ci sono titoli in arrivo.

L’editore francese ora prevede che le vendite nette saranno di 725 milioni nel terzo trimestre fiscale 2022, in aumento rispetto alle previsioni iniziali di 830 milioni.

L’anno nel suo complesso dovrebbe chiudersi con un calo del fatturato netto del 10%.