Per l’interprete napoletano questo è il primo album di brani inediti dopo oltre 25 anni e per questo ha fatto le cose in grande: i brani portano la firma di Bruno Lauzi, Ivano Fossati, Pacifico, Pino Donaggio, Giuliano Sangiorgi, Franco Fasano, Gianni Togni, Giuliano Baldassi, Gerardo Di Lella e i fratelli Carlo e Niccolò Verrienti e Fabio Ilaqa.

Ranieri dice di sognare di poter sognare ancora a quasi 72 anni.

Ha gareggiato a Sanremo nel 1995 con il brano ‘La vestaglia’, contenuto nell’album ‘Ranieri’.

Ha vinto il premio della critica con ‘Lettera oltre il mare’, che era nel nuovo album, dopo un Festival.

Ranieri ha iniziato l’incontro con la stampa dedicandosi alla canzone napoletana di Mauro Pagani.

Non avevo un nuovo album in lavorazione.

Ho iniziato a pensare a questo disco con Pagani, tanto che la scelta dei brani è stata di Mauro, poi abbiamo deciso di separare le nostre strade, anche in termini di stima e amicizia, e li ho portati a Gino Vannelli, che me li ha arrangiati’ .

Bruno Lauzi ha scritto ‘La mia mano di farfalla’ quando era affetto dal morbo di Parkinson.

I fratelli Verrienti hanno firmato ben quattro brani in cui si ritrova Ranieri.

Ranieri si è dovuto fermare a lungo dopo essere caduto dal palcoscenico del teatro Diana di Napoli.

Ricordo che quando andai a Napoli mia madre mi disse di riposare.

Ci sono voluti cinquanta giorni per rendermi conto che non sono più un ragazzino, la mentalità è quella di un trentenne.

Nel bel mezzo della sua convalescenza Ranieri è andato in studio a registrare anche se non si è fermato del tutto.

Se il presente è questo nuovo album, il futuro vedrà un lungo tour con lo spettacolo incentrato sulle nuove canzoni, una trasmissione televisiva per Raiuno e una fiction per Mediaset.

Non è stato possibile fare un film a causa dei costi e il risultato è stato una finzione.

È stato rilasciato dal carcere dopo 10 anni per l’omicidio di suo padre, che era anche un cantante.

Sente la nuova musica della città, il rap, e dice che la musica era migliore.

Se questo è il futuro già scritto, c’è ancora qualcosa nel cassetto.

Dice che ha voluto fare un concerto con l’orchestra da quando ha ascoltato l’album dei Procol Harum.

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