La pausa tra Calenda e Letta per noi della M5 non ha cambiato nulla. Vorrei occuparmi di quello che ho fatto e di quello che vogliamo fare e non perdere molto tempo in scene che non vanno bene per la politica italiana. Il parlamentare del M5s non è d’accordo con l’idea di rammendo con il Pd. Ha voluto interromperla con una motivazione che non reggeva, visto che l’unica alleanza che Letta ha è quella con i disertori del M5s, e con una parte di quelle forze politiche che non hanno mai votato per il governo. È normale che non stiamo insieme perché l’agenda del Pd Letta è diversa da quella che vogliamo mettere in atto. Certo era necessario far crescere quei frutti, ma non posso dare al M5 una responsabilità per quello che è successo. La scelta è stata fatta dai Democratici. Trovo strano il fatto che abbiamo tagliato l’albero. Non perdiamo tempo con le scene de Il Fatto Quotidiano.

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