L’FBI ha fatto irruzione a Mar-a-Lago ad agosto mentre indagava sulla gestione dei registri governativi da parte di Trump.

Hillary Clinton e Richard Nixon sono entrambi accusati di cattiva gestione dei record.

Le potenziali questioni oggetto di indagine non sono nuove per il Dipartimento di Giustizia, come dimostrano le recenti indagini sulla gestione dei documenti governativi da parte sia dell’ex presidente Donald Trump che del presidente Joe Biden.

Non è raro che il Dipartimento di Giustizia indaghi e denunci funzionari federali che hanno maltrattato documenti governativi.

Ecco alcuni esempi che includono documenti, e-mail e nastri audio.

Faceva parte di un’indagine del Dipartimento di Giustizia sulla gestione delle informazioni sulla sicurezza nazionale da parte di Trump.

Secondo i National Archives, Trump ha preso oltre 700 pagine di documenti classificati.

Prima del raid, i funzionari federali hanno chiesto a Trump di restituire i documenti.

Jack Smith, un consigliere speciale, è stato nominato dal procuratore generale Garland per sovrintendere alle indagini su Trump.

Nixon ha cercato di distruggere milioni di pagine di documenti e centinaia di ore di registrazioni su nastro del suo periodo alla Casa Bianca per affrontare la potenziale corruzione dopo il Watergate.

Le e-mail di Clinton sono forse l’esempio più noto di un funzionario federale accusato di negligenza.

Clinton ha utilizzato un indirizzo e-mail personale e un server per condurre affari ufficiali mentre era Segretario di Stato, invece di utilizzare un server di posta elettronica del governo.

Dopo che il New York Times ha riferito per la prima volta nel 2015 del suo uso di un’e-mail privata e della potenziale violazione dei requisiti federali, è diventata una delle storie principali del ciclo elettorale del 2016.

C’erano prove di potenziali violazioni penali relative alla gestione di informazioni classificate, ma non c’erano motivi sufficienti per sporgere denuncia.

L’uso da parte di Clinton di un server di posta elettronica privato ha messo a rischio le informazioni classificate, ma non c’erano prove di una cattiva gestione sistematica e deliberata delle informazioni classificate.

Non c’erano accuse mosse contro di lei.

Un’indagine penale è stata avviata dal Dipartimento di Giustizia dopo che un impiegato degli Archivi Nazionali ha dichiarato di aver visto Berger andarsene con dei documenti sotto la gamba dei pantaloni.

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