
Vorrei ma non posso proprio… (1 a 1 anche contro il Perugia).
Dopo aver battuto il Frosinone a Scida, il Crotone non è riuscito a dare continuità ai propri risultati, come sempre in questa sfortunata stagione. La squadra si introduce dando riposo a De Luca, che scatta dalla panchina, e dal primo minuto in attacco, un trio senza precedenti composto da Carretta, Olivieri e Matos. Il Perugia è subito molto pericoloso e non ha approfittato di un problema di Mogos che ha permesso il lancio per Olivieri che era al centro dell’area. Marras e Schnegg non hanno concluso come potevano verso la porta di Chichizola, ma il gol è stato facilmente salvato in entrambe le occasioni. Fino a 20 è quando la gara diventa noiosa con Maric fuori dai radar e Kone confuso, mentre Marras è l’unico a mostrare iniziativa calciando (fuori misura) più volte. Più pericoloso il Perugia nella ripartenza con Caretta troppo egoista e Schnegg che prende il primo giallo. La palla esce per poco dalla fascia destra di Chichizola dopo che Maric si è fatto scivolare la palla. Al 50, svolta, Maric vola via e costringe Angella a fare fallo in area che potrebbe valere anche il rosso; è giallo ma è un rigore che il croato realizza portando il match anche quando Brescia raddoppia con il Vicenza. Si può dire che il match del Croton non riesce proprio a far infiammare, attacca anche con buona convinzione, ma al momento della giocata, anche se non troppo fine, non si intravede nemmeno la qualità . La gara dei ragazzi di Mister Modesto riparte con la volontà , tra il 77′ e il 78′ arrivano episodi che potrebbero avere un segnale: prima è Maric che spreca al centro dell’area dopo una bella manovra del suo impattando su Angella , quindi in ogni caso. Festa racconta di Canestrelli, che ha passato il pallone a De Luca, e di come il portiere rossoblu sradichi il pallone dalle gambe degli attaccanti umbri. Dal 59′ Sala; Marras, Kone e Maric. Carretta era del 66 ‘Burrai’, Matos dell’85 ‘D’Urso’ e Olivieri del 66 ‘De Luca’.