I dati sull’inflazione più importanti della prossima settimana sono quelli relativi agli Stati Uniti a luglio. Al netto dei prezzi energetici e alimentari l’inflazione ‘core’ dovrebbe accelerare dal 5,9% al 6,1%. Dopo la pubblicazione di mercoledì dei dati su inflazione e prezzi, occorre prestare attenzione agli interventi di alcuni membri della Fed. I nuovi dati sull’occupazione mostrano quanto sia forte l’economia statunitense, quindi gli analisti sono alla ricerca di segnali di come reagirà la Fed. Parlando di inflazione, l’occhio cadrà anche sull’andamento di Cina, Francia, Germania e Italia (a giugno era dell’8%, ai massimi dal 1986). I principali eventi della prossima settimana sono l’indagine di Bankitalia sul mercato immobiliare in Italia, le scorte petrolifere settimanali degli Stati Uniti e l’inflazione tedesca di luglio.

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