Nonostante abbia solo 37 anni, Tibor Bana ha già iniziato ad occuparsi, di studi da economista all’Università di Budapest, e di una lunga carriera in Orszggylés, il parlamento unicamerale ungherese. Il sindaco di Hdmezvsrhely, Peter Mrki-Zay, guiderà un’opposizione unita alle prossime elezioni. Ci sono molte persone che vogliono un futuro diverso per l’Ungheria ai nostri raduni. Una speranza che anche noi, che vogliamo riportare il nostro Paese dove merita, in Europa», dichiara a ilfattoquotidiano.it lo stesso Bana, che per la quarta volta torna al Vas, uno dei collegi più fedeli al partito del premier, nell’estremo ovest del paese. Le elezioni di questa domenica in Ungheria saranno la prima volta che l’opposizione si unirà per una causa comune, e sarà anche la prima volta che saranno conosciute le relazioni di Orban con l’Europa e l’Est. Secondo le autorità ungheresi, nel Paese sono già arrivati ​​540mila profughi, cosa contestata dalle autorità Ue, che vedono una possibile frode da parte del governo ai danni dell’Unione sui fondi europei. La mancata partecipazione alla Procura europea, che avrebbe aiutato Budapest a combattere uno dei suoi mali endemici come la corruzione, rischia di congelare i fondi europei che sarebbero così utili per un territorio come il mio, dove è necessario modernizzare i trasporti e la sanità. Kormend, il centro più grande del mio distretto, ha appena 12.000 anime, ma nella capitale sarebbe più facile sentirsi a casa. I media tradizionali, come TV, radio e giornali, sono controllati da Fidesz e riusciamo a malapena a far sentire la nostra voce, quindi aiutano molto a raggiungere le zone più periferiche. Secondo un sondaggio del media indipendente Telex, quasi un lavoratore su tre in Ungheria lascerebbe il lavoro se Fidesz vincesse di nuovo le elezioni. Secondo alcuni analisti, sarebbe necessario che l’opposizione si trovasse ad affrontare un ridisegno dei collegi per favorire la maggioranza di governo. In tutti i 160 distretti abbiamo un solo candidato contro Fidesz e se riusciremo a far votare più dell’80% degli ungheresi, possiamo sperare di ottenere la maggioranza. Un risultato clamoroso che, al momento, sembra imprevedibile, come alcuni sostengono, un obiettivo più credibile per l’opposizione potrebbe essere quello di impedire a Orban di ottenere un’altra schiacciante vittoria che gli dia la maggioranza assoluta in Parlamento.

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