La parte sud-orientale del Paese, dove gli eserciti russi sembrano puntare con l’obiettivo strategico di negare la vista del mare all’Ucraina, potrebbe essere l’offensiva finale che garantirebbe a Putin di rivendicare la “vittoria” ad altissimo livello. A sostegno della pluralità dei crimini di guerra o contro l’umanità, è praticato in molti luoghi, ma è temuto più a Mariupol che in altri luoghi. Tre giorni prima della ritirata, il sindaco di Bucha ha denunciato le fosse comuni ei corpi sbranati in strada “orrori della seconda guerra mondiale”, o meglio il contrario di quanto l’ambasciatore russo all’Onu aveva riportato nel suo falso discorso. Un’ulteriore smentita totale della “messa in scena ucraina orchestrata per smantellare le trattative e innescare un’escalation del conflitto”, purtroppo rilanciata anche da italofoni più o meno inconsapevoli delle verità capovolte del Cremlino, che si sono addirittura spinti a farlo” I garanti” di. Le trattative non sono mai iniziate davvero a un livello significativo e autorevole per il fatto che Vladimir Putin non vuole umiliare il Paese se firma un accordo a breve termine. Non è possibile anticipare le mosse di Putin, tanto meno la sua determinazione a mettere in atto una “soluzione finale” per l’Ucraina, che non è mai tornata, e altre “operazioni speciali” contro i Paesi.

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