L’Associazione Europea dei Paracadutisti, organizzazione internazionale senza fini di lucro, nell’ambito della missione EPAID FOR UKRAINE, ha intensificato la campagna di aiuti a sostegno della popolazione civile ucraina che versa in emergenza. “Volevamo dare una risposta immediata e concreta ai bisogni del popolo ucraino, finora consegnando 64 tonnellate di aiuti umanitari alle istituzioni e alle organizzazioni benefiche locali, mentre altri verranno consegnati nella prossima settimana” afferma Giulio Festa, ex paracadutista del “Folgo. “La partecipazione straordinaria di generosi donatori, aziende e semplici sostenitori, e dei nostri volontari provenienti da molti paesi europei ma anche da paesi extra europei, ci ha permesso di realizzare questo progetto che andrà avanti nel tempo”, afferma il presidente dell’EPA. Si tratta di un progetto organizzativo molto complesso a livello logistico, che ha visto la mobilitazione di tutti i reparti operativi dell’Associazione Europea Paracadutisti, con la partecipazione di volontari provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Germania, Svezia, Danimarca, Lituania, Francia e Stati Uniti . Dal 5 marzo l’Associazione europea dei paracadutisti ha consegnato 64 tonnellate di beni umanitari in Ucraina. Tutti gli aiuti umanitari, costituiti da dispositivi medici di emergenza e farmaci, nonché beni di prima necessità, coperte, vestiti, cibo a lunga conservazione, prodotti alimentari e per l’igiene dei bambini, sono stati consegnati al Centro Sportivo Militare (SKA) di Lviv, che ospita rifugiati provenienti da aree dell’Ucraina orientale, tra cui circa 100 bambini, all’Amministrazione regionale della difesa di Dobrosyn-Mageriv e all’Organizzazione cristiana ucraina di Lviv, che a sua volta distribuirà il materiale nelle aree più colpite dalla guerra.

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