In diverse città ucraine suonano ancora le sirene di allarme. L’offensiva russa nel Paese è concentrata nell’area del Donbass. Il canale Telegram della capitale ha invitato i cittadini a recarsi nei rifugi durante la notte dopo che sono scattate le sirene di allarme aereo. L’allerta è stata attivata anche in altre aree del Paese, con sirene suonate in varie città come Cherkasy, Kropyvnytskyi, Zaporizhia, Dnipro, Zhytomyr, Kharkiv e Sumy, secondo quanto riportato dalla BBC citando i media locali. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un video che le forze armate stanno respingendo gli attacchi nemici nel sud del Paese. Il numero delle vittime russe in questa guerra ha già superato le 16.000 secondo il presidente ucraino. Zelensky ha sottolineato ancora una volta la necessità del dialogo, che a suo avviso deve essere significativo. Un totale di 37.606 persone sono state salvate dalle città bloccate secondo i dati di Zelensky. La situazione a Mariupol rimane tragica nonostante oltre 25.000 persone siano state evacuate dalla città. Il gruppo di forze e mezzi di difesa della città di Kiev continua a respingere l’offensiva del nemico, secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Secondo il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, l’attività russa è più concentrata nel Donbass che nella capitale. Il Pentagono ha affermato in un aggiornamento che i russi stanno ancora lanciando attacchi aerei sulla capitale Kiev, ma sembra che l’esercito russo sia meno interessato a condurre operazioni di terra lì rispetto al passato.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *