L’acciaio non riesce ad assorbire l’aumento registrato dopo lo scoppio del conflitto, il nichel è caratterizzato da un’elevata volatilità e alluminio e rame salgono a +106% e +7. Logistica e materie prime risentono del conflitto tra Russia e Ucraina. Nel primo trimestre del 2022 più della metà delle aziende manifatturiere del Nord Ovest ha dichiarato di soffrire di ostacoli all’export con problemi legati all’allungamento dei tempi di consegna e dei prezzi, con notevoli incrementi dei noli delle rotte marittime adiacenti i territori interessati dal conflitto. I prezzi delle materie prime energetiche e non energetiche rimangono elevati a più di un mese dallo scoppio della guerra. Il Centro Studi Assolombarda mostra come la guerra in Ucraina abbia aggravato le criticità sulle filiere, con rialzi dei prezzi di alcune materie prime e crescenti ritardi e aumenti della logistica dei trasporti che incidono sulla normale operatività delle aziende. Nel primo trimestre del 2022, più della metà delle aziende manifatturiere del nord-ovest ha dichiarato di soffrire di ostacoli alle esportazioni. L’instabilità causata dal conflitto Russia-Ucraina ha portato ad un aumento della quota di aziende che evidenziano altri fattori tra i principali ostacoli alle esportazioni. Dopo i primi segnali di allentamento delle restrizioni, i ritardi nelle filiere sono diminuiti tra gennaio e febbraio del 2022. Si registrano aumenti delle tariffe di nolo delle rotte marittime adiacenti ai territori colpiti, con riferimento alle petroliere di piccole dimensioni utilizzate tra il Mar Nero e il Mediterraneo, e alle navi mercantili che trasportano grano e cereali di passaggio nel Mar Nero. Gli incrementi locali legati alla guerra non incidono sugli indici aggregati, con i costi di spedizione globali che continuano a muoversi lungo le tendenze precedentemente in atto (stazionarietà a livelli elevati dei costi delle merci aviotrasportate e soprattutto delle tariffe di trasporto container, elevata volatilità per le portarinfuse). A più di un mese dall’inizio del conflitto, i prezzi delle materie prime sono ancora più alti di prima. Il prezzo dell’acciaio non è in grado di assorbire l’aumento registrato dopo il conflitto, mentre nichel e alluminio hanno alti livelli di volatilità. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha un forte impatto sulla logistica e sulle materie prime.

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