Un progetto che ha visto per quattro anni gli studenti della IV D del Liceo Scientifico Filolao masticare scienza e chimica, con il monitoraggio che hanno svolto per circa sei mesi, il cui aspetto tecnico è stato poi curato dall’Arpacal. Il progetto è al suo secondo anno e proseguirà con il monitoraggio delle acque, scegliendo un sito dove la concentrazione di Radon è più alta della provincia. Sono dodici i siti monitorati dai ragazzi, con gli strumenti C39 messi a disposizione dall’Università della Calabria, che misurano gas Radon indoor e outdoor e acque sorgive in provincia di Crotone. Gli studenti hanno confermato nelle aree del loro progetto che i valori erano bassi. Il direttore di Filolao Giovanni Aiello ha affermato che con questa esperienza i ragazzi affrontano problematiche sociali e problematiche della comunità locale. Gli studenti ci hanno detto questa mattina che solo una bassa percentuale della popolazione conosceva il problema del radon. Potrebbe esserci un ulteriore problema che la città ha ereditato dal passato, poiché il radon è un gas naturale radioattivo e si pensa che la fosforite sia stata utilizzata in ambienti confinati. I risultati del progetto Radiolab sono stati illustrati dai ragazzi di Majorana. I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore all’ambiente del Comune di Strongoli Giuseppina Will e il preside Giovanni Aiello.

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