L’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato e l’assessore straordinario dell’Asl Roma, Narciso Mostarda 6, hanno presentato oggi il piano di investimenti per l’area. Il rafforzamento delle strutture territoriali, l’estensione dell’assistenza domiciliare, il coordinamento tra i setting assistenziali e lo sviluppo dell’assistenza sono alcune delle cose che prevede il Piano illustrato. La Regione Lazio ha una D.G.R. 1005/1006/1007 del 30/12/2021 approvata: l’attivazione di 11 Case Comunitarie, 6 Ospedali Comunitari, 6 Centri Operativi Territoriali (dislocati su tutto il territorio, uno per ogni distretto: H1, H2, H3, H4, H5, H6 ), l’adeguamento sismico degli ospedali e il potenziamento tecnologico della rete ospedaliera con l’acquisto di 23 nuove apparecchiature all’avanguardia. La risposta ai bisogni assistenziali espressi dal territorio sarà ancora più inclusiva con le Case Comunitarie e gli Ospedali. C’è una D.G.R. La Regione Lazio ha approvato il Piano regionale di digitalizzazione degli ospedali Dea di I e II livello. È il momento giusto per una nuova sanità che guardi ai bisogni delle persone e dei territori. Nuovi ospedali, ma anche sanità locale e nuove tecnologie per un’offerta di prossimità che permetterà alle persone di percepire un vero cambio di passo. Il territorio è una porta di accesso al cittadino per una risposta immediata ai bisogni di cura e per un’assistenza efficiente e inclusiva, puntando sull’innovazione e verso una vera e propria rivoluzione digitale, secondo l’assessore straordinario. Il PNR ci ha dato l’opportunità di dare nuova vita alle nostre strutture territoriali, rafforzarne il valore e le potenzialità, in una logica di prossimità e digitalizzazione.

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