La 64a edizione dei Grammy Awards, andata in onda dal vivo domenica su CBS e Paramount+, sembrava più un concerto che uno spettacolo di premi. Il focus era sulla gioia di esibirsi dal vivo, qualcosa che l’industria musicale non dà per scontata dopo due anni di spettacoli cancellati. Jon Batiste, l’artista più nominato della serata, ha portato a casa cinque premi, il maggior numero di artisti, incluso il premio. Anche Batiste, che è meglio conosciuto come il leader della band in “The Late Show With Stephen Colbert”, sembrava sorpreso dalla sua grande vittoria, dato che il suo album non era considerato un grande successo commerciale rispetto ad altri nominati. Altri punti salienti del premio: Silk Sonic — il duo musicale composto da Bruno Mars e Anderson .Paak — ha vinto la canzone dell’anno, il record dell’anno, la migliore canzone R&B e la migliore performance R&B, per la loro canzone e album “Leave the Door Open”, battendo stelle come Olivia Rodrigo, Ed Sheeran, Billie Eilish, Justin Bieber, Lil Nas X e Doja Cat in entrambe le categorie. Il miglior nuovo artista, la migliore performance da solista pop e il miglior album vocale pop sono andati alla pop star diciannovenne il cui successo “Drivers License” ha battuto i record di streaming. I Foo Fighters hanno vinto tre premi domenica, rendendoli la band più premiata nella storia dei Grammy. La band avrebbe dovuto esibirsi domenica, ma è stata cancellata dopo la morte del batterista durante il tour. Chris Stapleton ha portato a casa tre premi per tre diverse canzoni. Lo spettacolo riflette un ritorno alla vita normale dopo la cerimonia dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di musicisti socialmente distanti e un pubblico assente dal vivo. Il pubblico televisivo in diretta dei Grammy è in declino da anni, ma l’anno scorso ha raggiunto un nuovo minimo, nonostante l’evento sia stato elogiato come intimo e unico.

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