Le relazioni, sia sessuali che emotive, e l’uso che i giovani hanno fatto di Internet e delle app di appuntamenti sono la prima preoccupazione. I risultati mostrano come il virus abbia influito sulle relazioni emotive e sessuali dei bambini più piccoli o dei giovani adulti, spingendoli ancora di più a utilizzare le applicazioni o Internet per incontrare gli altri. Piero Stettini, medico e sessuologo savonese, afferma che i ragazzi più grandi hanno avuto una maggiore riduzione dei contatti sessuali rispetto ai bambini più piccoli. Il 28,2% afferma di non aver subito alcun cambiamento, il 28,2% ha avuto più relazioni emotive di prima e il 17,9% non ha relazioni emotive. I ragazzi più grandi, tra i 19 e i 24 anni, hanno avuto una maggiore riduzione delle relazioni emotive a causa del Covid-19, mentre i pansessuali hanno avuto più relazioni emotive di prima. Secondo Fiss, il 46,6% dei giovani non ha cambiato l’uso di Internet per le proprie relazioni emotive, ma il 40% ha aumentato l’uso di Internet per questo scopo rispetto al periodo precedente la pandemia. I ragazzi che hanno aumentato il loro uso di Internet per accedere a immagini o video porno erano per lo più i più giovani tra gli 11 ei 14 anni, mentre i ragazzi con orientamento omosessuale hanno aumentato il loro uso di Internet. L’APP DELLA SALVEZZA – “I ragazzi che usano le app di appuntamenti per cercare partner sessuali sono il 15,2%, di cui il 3,6% le usa tutti i giorni, il 4,7% più volte a settimana, lo 0, il 7% una volta al mese e il 6,2% le usa poche volte. L’uso quotidiano delle app per la ricerca di partner sessuali coinvolge principalmente ragazzi di età compresa tra 19 e 24 anni (101%), ragazzi e pansessuali (182%) e ragazzi asessuali (12). I ragazzi di età compresa tra 19 e 24 anni costituiscono la maggior parte dell’uso quotidiano delle app per cercare partner. Rispetto all’uso delle app di appuntamenti, il 18,3% dei giovani pensa che siano un buon modo per trovare partner emotivi e sessuali, mentre la maggioranza pensa che non lo siano sempre. Roberta Giommi è membro del consiglio Fiss e direttrice dell’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *