La macchina di assistenza che volontari, Prefetture e Regione hanno attivato di fronte all’arrivo degli sfollati dall’Ucraina è stata ringraziata ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi della sede della Protezione civile a Palmanova. Il premier si commuove per l’accoglienza delle donne e degli uomini della Protezione civile. Il governatore e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, insieme al capo del dipartimento nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio e al vicepresidente Riccardo Riccardi, hanno avuto un incontro con i volontari all’esterno. Il primo ministro ha detto ai giornalisti che gli aiuti devono essere erogati immediatamente perché la necessità non è tra settimane. L’incontro di Palmanova è l’occasione per riallacciare la collaborazione tra centro e periferia, dopo le emergenze degli ultimi due anni. Il premier ha salutato i volontari della Protezione civile del Fvg foto nella “sala ottagonale” dell’ufficio di Palmanova. Si deve all’ex presidente della Bce il polo di smistamento donazioni di farmaci e altre strutture sanitarie realizzato a Palmanova da Fedriga e Riccardi. Il presidente Fedriga dice che non c’è chiarezza sui numeri. Il rapporto tra le Regioni e lo Stato centrale è stato modificato dal Presidente del Consiglio. Fuori dalla sede di Palmanova una cinquantina manifestanti ripetono slogan divisi tra opposizione al Green pass e richiesta all’Italia di lasciare la Nato: “In una situazione come questa, dove stiamo accogliendo persone in fuga dalle bombe, bambini che hanno perso la famiglia, sembra per me assolutamente inappropriato”.

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