Nella giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla sensibilizzazione, l’Associazione Progetto Endometriosi propone l’iniziativa “Vetrine consapevoli”. La referente provinciale dell’associazione, Maria Teresa Iannone, insieme alle altre volontarie, ha creato una rete per promuovere l’informazione su una malattia che colpisce molte donne. Iannone ha detto che era importante per loro far sapere alle donne che non sono sole. Prendersi cura delle ragazze che non sanno a chi rivolgersi è un modo per mantenere l’attenzione su una patologia. È difficile da curare, viaggiare, difficoltà emotive e il percorso verso la diagnosi è troppo lungo. L’associazione opera da anni sul territorio nazionale e ha trovato terreno fertile grazie a Maria Teresa che in questi mesi ha organizzato una serie di incontri nelle scuole. Essere consapevoli di cosa sia l’endometriosi, non sminuire i sintomi e riconoscerli e soprattutto affidarsi ad esperti, è un passo importante per garantire le giuste cure e per iniziare un percorso non certo facile, ma possibile da seguire. Rompere il silenzio e far conoscere i rischi di questa malattia è uno degli obiettivi dello slogan della Commissione. Maria Teresa racconta di aver incontrato centinaia di studenti in questi mesi e che il progetto riprenderà dopo l’estate.

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