la pancetta di Amatrice o la porchetta di Ariccia sono alcuni degli ingredienti di alta qualità. I ristoranti Imperivm apriranno 20 locali nei prossimi tre anni. Giuseppe Colace, fondatore di Imperivm, afferma di voler portare le loro tradizioni, storia e cucina in ogni angolo del mondo. “Il nostro obiettivo è costruire un mondo di sogni ed emozioni, ispirato al periodo storico e alle suggestive atmosfere dell’antico impero romano, dove le persone possano assaporare le eccellenze della cucina romana e italiana e vivere vite uniche e indimenticabili.”. Capita così di essere servito da camerieri in costume d’epoca, mangiare in piatti simili a quelli usati da Giulio Cesare e bere da calici a gambe lunghe e ovviamente gustare piatti della tradizione romana, come la Messalina, la Grigliata della Legione e la carbonara eterna, prendendo un posto su un carro o entrare in un castrum. Colace dice che usano solo ingredienti di alta qualità. La pancetta Sano di amatrice è la migliore pancetta del mondo, la Porchetta Leoni è la migliore pizza romana del mondo e l’antica pizza romana è la migliore del mondo. Tre anni fa, ricorda Colace, abbiamo aperto i nostri ristoranti in Sicilia, Calabria e Campania. Nei primi anni abbiamo servito oltre 250mila ospiti e oltre 20mila clienti con la nostra Imperivm Card. Colace dice che stanno per aprire altri due ristoranti, uno a Roma e l’altro a Palermo. Sono già tante le richieste per la prima all’estero nel 2023, e venti nel triennio da qui ad allora. Tabernae e ristoranti sono inclusi in questa formula. Lo spettacolo immerge il cliente nell’era che era e nei secondi, non solo si mangia ma lo si vive. “Entrare in una delle nostre strutture significa fare un salto indietro nel tempo di 2000 anni e, quindi, vivere il periodo storico e le suggestive atmosfere dell’antico impero romano” conclude Colace. L’articolo parlava di mangiare e bere come Giulio Cesare. La Gazzetta di Roma è il primo ristorante ispirato all’Impero Romano.

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