Dall’11 settembre al muro di Berlino: Zelensky mette i parlamentari di fronte ai momenti più delicati dei loro Paesi.
Il riferimento al muro di Berlino e al ponte aereo alleato è stato fatto alla Camera dei Comuni del Bundestag. L’appello a ricordare passaggi drammatici della storia recente dei rispettivi paesi è emerso come tratto comune delle orazioni di Volodymyr Zelensky. Il caso israeliano si è in parte ritorto contro il presidente-attore, accusato dal governo di Tel Aviv di essersi spinto troppo oltre con le somiglianze, a causa di uno strumento retorico molto efficace nell’aiutare a identificarsi. Zelensky ha infatti tracciato un parallelo tra il 24 febbraio 2022 (data dell’invasione russa) e lo stesso giorno del 1920, quando «è stato fondato il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori, partito che ha tolto milioni di vite, distrutto interi paesi, processato uccidere le nazioniâ€. Ha detto che l’invasione russa dell’Ucraina non è solo un’operazione militare. La soluzione finale, ma riferita anche a noi, è stata ascoltata a Mosca. La mattina del 7 dicembre 1941, ricorda Pearl Harbor, quando il tuo cielo era oscurato dagli aerei che ti attaccavano. È stata una brutta giornata nel 2001 quando è stato fatto un tentativo di trasformare le tue città in campi di battaglia. Al centro dell’Europa, tra libertà e schiavitù. Non sei stato ucciso dal cielo come lo siamo noi adesso. Di fronte alla Camera dei Comuni a Londra, Zelensky citò uno dei discorsi politici più potenti di tutti i tempi, un discorso che fu pronunciato nella stessa località il 4 giugno 1940. Non vogliamo perdere il nostro Paese, così come tu non volevi perdere il tuo Paese quando i nazisti lo attaccarono. Sono in molti a pensare che il capo dello Stato ucraino citerà la Resistenza partigiana contro l’occupazione nazista nel suo discorso al parlamento italiano. Zelensky non conosce distinzioni e tentativi di revisionismo che sono all’ordine del giorno nel dibattito pubblico. Zelensky ha confrontato i parlamentari con i momenti più delicati nei loro paesi nell’articolo dell’11 settembre al Muro di Berlino.