Il modello ObisM di quest’anno prevede l’introduzione dell’assegno unico e il calcolo dell’Irpef. La creazione nel testo del certificato degli avvisi relativi all’applicazione, dalle rate di marzo, delle novità relative al calcolo dell’IRPEF, nonché delle nuove detrazioni fiscali sul reddito e per i familiari a carico, sono alcune delle highlights del certificato di previdenza 2022. L’attestazione INPS contiene avvisi per ricordare ai titolari di prepensionamento il regime di cumulo con i redditi da lavoro e l’obbligo per le persone dichiarate irreperibili di comunicare il cambio di indirizzo. Il modello ObisM è consultabile attraverso la sezione Prestazioni e Servizi del sito istituzionale dell’INPS. Le nuove disposizioni in materia di calcolo della tassazione ai fini IRPEF, nonché le detrazioni per reddito, oneri familiari e trattamenti familiari, già specificate nella circolare n., sono state richiamate negli appositi avvisi di attestazione. Le detrazioni Irpef per i figli a carico fino a 21 anni sono state eliminate per l’introduzione dell’assegno unico. Nel corpo del certificato pensionistico sono state create specifiche avvertenze al fine di evidenziare le novità del modello ObisM. Il modello ObisM riporta i dati anagrafici del pensionato, dell’ufficio INPS competente, della categoria di appartenenza, del numero del certificato e dell’eventuale tutore o legale rappresentante. Nel modello ObisM sono inseriti alcuni avvisi per ricordare ai titolari di pensione anticipata il regime di incumbentazione, che prevede l’obbligo di notifica in caso di percepimento di redditi da lavoro ai fini della sospensione, e ai soggetti dichiarati non rintracciabili. È possibile consultare la serie storica dei certificati degli ultimi cinque anni. Quando il certificato pensionistico è disponibile in modalità dinamica, le informazioni disponibili ei dati vengono aggiornati alla data della richiesta. I soggetti esclusi dalla redazione del certificato pensionistico sono spiegati nel messaggio INPS. Gli APE sociali, le indennità straordinarie, le ispezioni non fanno parte delle prestazioni pensionistiche e non sono rivalutate annualmente, ma sono sempre corrisposte nella stessa misura. Se il titolare della prestazione assistenziale o previdenziale è anche titolare della prestazione pensionistica di accompagnamento, il certificato conterrà solo le informazioni sui trattamenti assistenziali e previdenziali.

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