
Bonus acqua potabile 2022: come richiederlo, requisiti, importo.
Il bonus acqua potabile consentirà di ottenere un rimborso fino a 500 euro delle spese sostenute per la riduzione dei consumi di acqua potabile. La domanda di bonus per le spese sostenute nel 2022 dovrà essere inviata dal 1 febbraio al 28 febbraio. Il bonus acqua potabile è un aiuto economico per chi acquista impianti per migliorare la qualità dell’acqua potabile in casa o in un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale, nonché in un terzo settore o ente religioso. Si tratta di un credito d’imposta del 50% sui costi per l’acquisto e l’installazione di impianti volti a migliorare la qualità dell’acqua destinata al consumo umano fornita dagli acquedotti. L’impianto può essere utilizzato per l’acquisto e l’installazione di impianti, ei beneficiari del bonus acqua potabile possono ricevere un rimborso pari alla metà della spesa sostenuta. I soggetti che possono richiedere il bonus acqua potabile sono:. Il credito d’imposta del 50% previsto dal bonus acqua potabile 2022 dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è dovuto, per i privati, per le spese fino ad un massimo di 1.000 euro sostenute, tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023, per ciascun immobile. Nel caso di enti istituzionali, commerciali, professioni, artistici, imprenditoriali, non commerciali, del terzo settore o religiosi, invece, l’importo massimo su cui viene calcolato il credito d’imposta è di 5.000 euro per ogni immobile. La Legge di Bilancio prevede un tetto massimo di spesa di 5 milioni all’anno per il prossimo triennio, ma non è detto che tutti i beneficiari otterranno un rimborso del 50%. L’importo del credito d’imposta sarà calcolato analizzando il numero di domande presentate e ritenute valide dall’Agenzia delle Entrate. Per ottenere il bonus acqua potabile è necessario esibire il codice fiscale di chi richiede il credito. La comunicazione deve essere inviata per via telematica, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo al sostenimento dei costi per l’installazione degli impianti di riduzione dei consumi di acqua potabile, con una delle seguenti modalità . Se vuoi fare una comunicazione correttiva, devi inviarla entro il 28 febbraio dell’anno successivo al sostenimento delle spese. La domanda di bonus per l’acqua potabile deve pervenire a febbraio dell’anno. Deve essere inviato dal 1 al 28 febbraio. Le modalità di pagamento sono accettate solo per le spese dal 1 gennaio al 16 giugno 2021. L’Agenzia delle Entrate può utilizzare il bonus acqua potabile a titolo di compensazione. Esiste un codice fiscale denominato “CREDITO FISCALE PER L’ACQUISTO DI IMPIANTI DI FIPLTRAZIONE ACQUA POTABILE”. La spesa rientra nel limite di 1.000 per ogni immobile per privati ​​e di 5.000 per attività commerciali, professionali, artistiche, imprenditoriali ed enti del terzo settore o religiosi. Il credito d’imposta è ripartito tra gli aventi diritto in base alle spese sostenute da ciascuno di essi.