“Bartleby lo scrivano” Leo Gullotta in scena all’Apollo.

Da quando è stato pubblicato il racconto di Melville Bartleby the Scrivener: a Story of Wall Street, l’inspiegabile silenzio di Bartleby ci ha disturbato e accompagnato. La figura di questo scrittore ci lascia a bocca aperta perché non aspira alla grandezza, solo alla rinuncia. “Bartleby, vuoi essere un po’ ragionevole?” “Non voglio essere un po’ ragionevole.” Un ufficio a Wall Street o in qualsiasi altra parte del mondo. In ufficio viene assunta una nuova persona. È come se in quel luogo che è sempre stato lo stesso per chissà quanto tempo fosse entrato un vento inaspettato, che ha fatto esplodere il senso normale delle cose e della vita. Il suo nome è Bartleby e copia e compila diligentemente il lavoro del suo maestro. Senza alcun motivo. Un giorno Bartleby decide di rispondere a qualsiasi richiesta, dalla più semplice alla più normale sul posto di lavoro, con una frase rimasta nella storia: “Preferirei di no”. Un gentile rifiuto che paralizza il lavoro e la logica è una sorta di inaspettata turbolenza atmosferica che sconvolge sia l’ufficio che la vita intima del datore di lavoro. Bartleby ha negato se stesso. Un’opera teatrale che serve oggi è una prova d’attore che rende appassionata e perfetta. Sono 8 gli appuntamenti sul palco del Teatro Apollo all’insegna della grande drammaturgia, ma anche del divertimento e dello spettacolo puro. Il cartellone del Teatro Sala Raimondi e del Teatro della Maruca è dedicato ai talenti e ai grandi artisti del nostro territorio e si compone di prosa, commedie e una sezione Off con 5 appuntamenti (al Teatro Sala Raimondi e al Teatro della Maruca) . E’ necessario indossare la mascherina FFP2 su naso e bocca durante tutta la durata dello spettacolo. Gli spazi sono igienizzati utilizzando prodotti compatibili con le prescrizioni dell’Istituto Superiore di Sanità e comunque considerati protocolli sanitari e sanitari che consentiranno di tornare a vivere il grande teatro, la socializzazione e la musica dal vivo.