Molte persone farebbero fatica a nominare le sei nazioni celtiche nel mondo: Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia, Isola di Man e Bretagna. Tra le distinzioni più importanti tra le sei nazioni celtiche ci sono le lingue che parlano (gaelico irlandese, gaelico scozzese, gallese, della Cornovaglia, manx e bretone, rispettivamente) e le bandiere che sventolano. La bandiera della Repubblica d’Irlanda, conosciuta anche in gaelico irlandese come bratach na hireann, o comunemente indicata come il tricolore, è rettangolare e composta da tre colori disposti in strisce verticali di uguali dimensioni: verde (sempre accanto all’asta della bandiera), bianco. Lo Stato Libero d’Irlanda adottò la bandiera celtica come bandiera nazionale nel 1922. La Saltire è una bandiera rettangolare con sfondo blu e croce diagonale bianca. Si dice che la Saltire sia la bandiera più antica d’Europa e abbia avuto origine nel villaggio di Athelstaneford, in Scozia, nell’832 d.C. La bandiera nazionale del Galles, conosciuta anche come Y Ddraig Goch, è di forma rettangolare e composta da due strisce orizzontali uguali, una verde in basso e una bianca in alto. La precedente iterazione della bandiera gallese presentava le stesse strisce orizzontali colorate, oltre a un drago rosso, circondato da un nastro di parole gallesi. La bandiera della Cornovaglia è rettangolare e ha una croce bianca su sfondo nero. Le due semplici sfumature della bandiera celtica simboleggiano “la latta bianca che scorre dalla roccia nera, o il bene che vince il male”. Il triskelion Manx è il simbolo dell’Isola di Man, una nazione celtica che è un possedimento autonomo della corona britannica. Secondo l’associazione Manx National Heritage, le tre gambe di Mann erano originariamente un simbolo del sole e del potere. La bandiera della Sicilia, che non è una nazione celtica, ha un triscele di gambe. Gwenn ha du è la bandiera della regione celtica della Bretagna in Francia. Le strisce sono bianche e nere e rappresentano una delle zone storiche della Bretagna. La bandiera celtica è molto simile a quella statunitense. La traduzione francese dell’ermellino è per un ermellino, una piccola donnola il cui mantello diventa bianco durante l’inverno, ad eccezione della coda che rimane nera.

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